Vacanze a Zanzibar: alla ricerca del relax

C'è poi un insieme d'isole minori che si trovano nelle acque territoriali delle due isole principali, tra cui Tumbatu, Mnemba, Uzi, Mesali, Latham.
Il nome Zanzibar deriva da zandj barr (terra dei neri), nome con il quale i mercanti arabi indicavano tutta la costa orientale africana da loro conosciuta e visitata per i traffici commerciali.
Vicina alla costa africana, l'isola di Zanzibar e' molto apprezzata dai turisti europei, come tappa per un momento di relax, dopo una safari in Tanzania o Kenya.
In passato e' stata un importante centro per il traffico d'avorio e di spezie. All'atmosfera esotica che si respira passeggiando lungo le spiagge dell'isola, si accompagnata la possibilita' di vedere una delle maggiori attrazioni di Zanzibar; le grandi tartarughe, come quelle delle Galapagos e dell'isola si Aldabra.
Il mare che circonda l'Isola e' particolare, perche' poco profondo e soggetto a forti maree, che scoprono i fondali. Questo permette di coltivare sui fondali, durante la bassa marea, alghe marine, utilizzate in varie industrie farmaceutiche e cosmetiche.
La barriera corallina segue l'intera costa est di Zanzibar, proteggendo da nord a sud tutta la magnifica fascia di spiaggia di sabbia bianca.
Le spiagge piu' frequentate dai giovani alla ricerca di divertimento, sono quelle a nordovest del villaggio di Nungwi, a nord dell'Isola di Zanzibar.
Attrattiva di questa parte di spiaggia e' nuotare anche con la bassa marea, dovuta all'assenza della barriera corallina.
La bellezza dell'isola di Zanzibar e' legata anche alla sua capitale Stone Town. Le imponenti case arabe e i portoni intarsiati con decorazioni in legno, si possono vedere visitando il Palazzo del Sultano, adibito attualmente a riunioni ufficiali e la Casa delle Meraviglie.