Il turismo, grande risorsa economica
In Egitto ce ne è per tutti i gusti, non è un Paese caro e per gli europei rappresenta un mare da sogno e cultura millenaria davvero ad un passo.
Anche in passato (prima della nascita di Cristo) l'Egitto era meta di pellegrinaggi dal sud del continente africano e per le popolazioni orientali.
L'economia dell'Egitto, è comunque prevalentemente agricola nonostante il recente sviluppo delle attività industriali e turistiche.
Grazie a petrolio e gas naturale l'industria energetica è abbastanza sviluppata. Sono importanti anche il settore siderurgico, meccanico e chimico.
Il settore più sviluppato è comunque quello tessile, soprattutto con la lavorazione del cotone. Famose in tutto il mondo sono, infatti, le stoffe egiziane, soprattutto tovaglie e tessuti per la casa. Non meno importanti sono scialli e sciarpe di seta e dell'ormai nota e pregiata pashima.
La navigazione interna (lungo il Nilo e canali ad esso collegati) è molto intensa.
Il Canale di Suez, lungo 120 chilometri, è stato terminato nel 1869 e da allora costituisce una via di comunicazione di notevole importanza strategica.
La bilancia commerciale egiziana è comunque in passivo, anche perché le esportazioni riguardano solo il petrolio, il cotone e i datteri.