Bari: (aero)porto d'uscita per l'oriente
Bari è da sempre uno dei più importanti punti di snodo della penisola per i traffici con l'oriente. Ma se fino adesso questo era soltanto dovuto alla posizione strategica del suo porto sul mare Adriatico, presto potremmo attribuirle la stessa importanza per quanto riguarda il traffico aereo che sta convergendo sul capoluogo pugliese.
Sempre lungo la costa adriatica, a 8 km dal centro della città, sorge l'aeroporto di Bari che, in segutio alla costruzione del nuovo terminal "Karol Wojtyla", nonché a una serie di accordi commerciali siglati con importanti compagnie aeree, ha visto il transito di passeggeri raddoppiare nel corso degli ultimi 5 anni.
Per chi arriva in auto dal nord, si deve uscire al casello di Bari Nord, prendere la tangenziale in direzione Foggia, quindi seguire le indicazioni stradali. Dal sud, invece, bisogna uscire al Casello Bari Sud, percorrere un tratto della provinciale 271 e immetersi nella tangenziale di Bari sempre in direzione Foggia, da cui si raggiunge l'uscita per l'aeroporto.
È anche possibile raggiungere il "Karol Wojtyla" viaggiando in treno fino alla Stazione Centrale di Bari, da cui poi ci si avvale del sistema urbano di autobus, oppure di un servizio speciale di shuttle che, al costo di 4.15 euro contro gli 0,80 del primo, riduce della metà (20 minuti circa) i tempi di percorrenza.