Santo Domingo è un’isola divisa in due nazioni indipendenti, Haiti e la Repubblica Dominicana e offre ai turisti oltre 500 km di spiagge.
Il periodo più suggestivo per visitare Santo Domingo è durante il Carnevale. Questa festività è infatti molto sentita: ovunque ci sono musica, maschere dipinte a mano e colori. Si tratta del carnevale più caratteristico di tutti i Caraibi e sono note soprattutto le sfilate che organizza la città di La Vega.
Santo Domingo vive in ogni momento dell’anno una perenne estate ma il periodo migliore per visitare l’isola è tra novembre e marzo.
Da non perdere: la zona di Punta Cana-Bavaro-Macao con le sue lunghe spiagge, la baia di Samanà, le spiagge di Las Terrenas, di Salinas e Palmar de Ocoa (per chi ama il windsurf).
Si possono visitare le piantagioni di canna da zucchero, il Parco Nazionale Jaragua, il Parco Nazionale Sottomarino (per i sub) e il Faro a Colòn, dedicato a Cristoforo Colombo che nel XV secolo scoprì l’isola.
Ci sono poi le isole Saona e Catalina, paradisi naturali incontaminati in cui si può arrivare con gite organizzate oppure autonomamente con le barche dei pescatori locali.
A Santo Domingo è possibile fare ‘whale watching’ cioè avvistamento delle balene nel loro habitat naturale. A questo scopo molto frequentata è la piccola isola di Cayo Levantado dove ogni anno, nei mesi compresi tra gennaio e marzo, arrivano centinaia di balene.
Molte le compagnie aeree che collegano l’Europa agli aeroporti di Santo Domingo. Dall'Italia si possono prenotare voli charter di Eurofly, Lauda Air, venduti insieme a pacchetti turistici, oppure voli di Iberia, Air France o compagnie americane ma con scalo.
Alloggiare a Santo Domingo è molto facile, sull’isola sono sorti moltissimi resort, villaggi e hotel di ogni genere per far fronte alla sempre più ampia richiesta turistica.